Un “Paikiller” da Bomba Shack!!
Dal 27 marzo al 4 aprile 2021
Pasqua a vela con i nostri comodi catamarani.
Le British Virgin Islands sono una delle destinazioni più belle al mondo per una crociera in barca a vela. Noi proponiamo dei catamarani con 4 cabine e 4 bagni. Comodi ed accessoriati.
Sono composte da una sessantina di isole per la maggior parte di origine vulcanica di cui solo 16 sono abitate. Le isole più importanti sono Tortola, Virgin Gorda, Jost Van Dike e Anegada. Un tempo rifugio di Pirati oggi sono una delle mete più ambite per le crociere in barca a vela attirate in questo paradiso naturale dalla presenza costante degli Alisei e da tantissime baie ben protette.
La navigazione è molto facile e le distanze tra le isole che compongono tutto l’arcipelago sono molto brevi, quindi brevi trasferimenti che permettono di visitare spiagge incontaminate e stupende baie dove poter ancorare per la notte, senza trascurare gli ottimi ristorante e attrattive sulle spiagge.
Durante questa crociera scopriremo molte isole, ognuna diversa e sorprendente. Il dolce clima tropicale dei Caraibi rende la vita di bordo incredibilmente piacevole. Una Crociera in catamarano adatta a tutti, non è richiesta esperienza, solo un pizzico di spirito di avventura e passione per il mare. I più esperti potranno fare pratica di vela e di navigazione, alternandosi al timone e imparando sempre in sicurezza.
A seconda dei vostri interessi, scoprirete che le BVI sono un luogo perfetto per tutti gli sport acquatici: qui, fare immersioni è un must! Scoprite i relitti di navi e gli incredibili panorami subacquei, e magari sarete anche abbastanza fortunati da nuotare con le tartarughe, tipiche della zona. Per la maggior parte delle persone che navigano tra queste isole, il modo migliore per conoscere la zona è visitare i piccoli villaggi e trovare la propria strada: Guana Islands, Cooper Island, Virgin Gorda, Tortola, Scrub Island… in questo grande arcipelago, avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Le isole:
L’arcipelago delle BVI formato da quattro isole principali, Tortola, Anegada, Virgin Gorda e Jost Van Dyke ed oltre cinquanta isole minori ed isolotti, si estende su di un’area di 150 chilometri quadrati. Il periodo migliore per le crociere in barca a vela alle BVI è durante la stagione secca, da gennaio ad aprile, le temperature sono gradevoli e gli alisei soffiano costanti. Le tappe possono variare in base al numero di giorni a disposizione ma le soste obbligatorie si faranno nelle isole che per attrazioni naturalistiche sono di fama internazionale:
TORTOLA: la più grande e popolata delle BVI, è un’isola in cui il fascino del passato delle Indie Occidentali con le rovine degli antichi mulini a vento si mescola al presente dei moderni e lussuosi Resort. Le sue spiagge di sabbia bianca, le sue montagne ricoperte di rigogliosa foresta pluviale, le sue coste frastagliate e ricche di baie isolate, l’elevato numero di porti e marine, fanno di Tortola una delle mete più visitate dagli amanti delle vacanze in barca a vela. Durante le vacanze a Tortola suggeriamo di visitare anche la sua graziosa cittadina e capitale Road Town, che sorge affacciata sulla baia, potete passeggiare sul corso principale la Main Road e dedicarvi allo shopping tra i numerosi negozi per acquistare articoli di artigianato locale, rum, gioielli, tessuti e spezie. Gli amanti della cultura possono visitare alcuni siti storici, come lo Sugar Work Museum, uno zuccherificio del 1780 oppure i resti di Fort Burt, una fortezza difensiva costruita dagli inglesi nel 1776 che sorvegliava Road Harbour. Una visita da non perdere è quella alla Callwood Rum Distillery, l’unica distilleria ancora funzionante che estrae il rum dalla canna da zucchero come 3 secoli fà. Il Folk Museum espone utensili e ceramiche degli indiani Arawak e Carib, alcuni reperti del relitto The Rhone, una sala del museo è dedicata alle informazioni di biologia marina della flora e fauna delle barriere coralline. Gli amanti della natura possono visitare i Giardini Botanici di J.R. O’Neal Botanic Gardens, fondati nel 1979 un angolo di foresta pluviale che contiene rigogliose piante tropicali autoctone ed esotiche, piccole cascate, laghetti con ninfee e voliere con uccelli tropicali.
ANEGADA: è la seconda per grandezza e la più settentrionale delle isole dell’arcipelago delle BVI. La sua formazione è corallina al contrario della natura vulcanica di tutte le altre isole e per questo motivo è piatta e allungata. Il suo nome deriva dallo spagnolo che significa “Tierra anegada” cioè terra inondata ed è situata a 15 miglia a nord di Virgin Gorda. Isola ancora incontaminata e scarsamente sfruttata anche dal turismo nautico, ha un unico centro abitato, The Settlement, dove vive la scarsa popolazione residente. Il lato nord, esposto all’Oceano Atlantico, è protetto da un lunghissimo reef dove giacciono più di 300 relitti. Qui gli appassionati delle immersioni possono ammirare un meraviglioso mondo sottomarino anche grazie alle acque trasparenti.
VIRGIN GORDA: è la terza isola delle BVI per grandezza, dopo Tortola e Anegada. Scoperta da Cristoforo Colombo, fu battezzata “The Fat Virgin” perchè l’isola da lontano appariva come il profilo di una donna grassa sdraiata su un fianco. Sul lato sud dell’isola si trova “The Bath”, l’attrazione che attira visitatori da tutto il mondo. Si tratta di una insolita struttura geologica formata da enormi massi di granito levigati dal vento e dal mare, disposti sulla spiaggia a formare scenografiche grotte e labirinti. Virgin Gorda possiede, sul suo lato nord, uno dei più grandi porti naturali al mondo, chiamato North Sound. La profonda baia è protetta a nord da quattro isole che permettono il passaggio delle barche ed il ricambio di acqua, creando al suo interno una grandissima laguna protetta. All’estremità orientale di North Sound sorge il paese, il famoso Resort e Porto Turistico, il Bitter End Yacht Club, che si estende per 1 miglio sulla costa. Esso è una destinazione esclusiva per gli yacht di lusso e megayacht. Molti personaggi del mondo dello spettacolo e della finanza hanno soggiornato al Resort di Bitter End. Il lato settentrionale dell’isola è montuoso, il Gorda Peak con i suoi 417 metri è il punto più alto, la passeggiata sulla sua sommità regala una splendida vista sulle isole circostanti.
JOST VAN DYKE: situata 5 miglia a nord-ovest di Tortola, con i suoi 8 chilometri quadrati è la più piccola delle quattro isole principali. Anch’essa è di origine vulcanica, il suo picco più alto è il Majohnny Hill di 321 metri. La fama di quest’isola che attira un gran numero di visitatori, nonostante le sue belle spiagge coralline, è data dalla movimentata vita notturna. Great Harbour è il porto più trafficato delle BVI, con la sua striscia di sabbia sulla quale sorgono numerosi bar e ristoranti, è una tappa imperdibile per tutti i navigatori di questo arcipelago. Il famoso Foxy’s Bar a Great Harbour è il locale più frequentato la notte di Capodanno, dove di riuniscono migliaia di persone per festeggiare la “Old Year’s night”. L’altro locale famoso è il Soggy Dollar Bar, situato a White Bay, qui è nata la bevanda conosciuta con il nome di Painkiller. La notorietà di questo locale, che in origine non era raggiungibile via terra perchè non c’erano strade, nè dal mare perchè non c’era una banchina sulla spiaggia, era dovuta al fatto che i navigatori, ancorata la barca in baia, raggiungevano il bar a nuoto e pagavano le bevande bevute con i dollari bagnati.
SALT ISLAND: situata a sud di Tortola nel canale di Drake, questa piccola isola deve il suo nome al piccolo stagno dove veniva estratto il sale. Questa isola è famosa perchè nel suo lato esposto a sud ovest su un fondale, che va dai 10 metri ai 25 metri, è adagiato il relitto della nave H.M.S. Rhone, che naufragò nel 1867 con tutto il suo carico ed il suo equipaggio a causa di un violento uragano. Questo sito dal 1980 è Parco Nazionale, ogni giorno richiama un gran numero di divers per lo straordinario mondo sottomarino che si può ammirare nel relitto, lo scafo incrostato di coralli è diventato un eccellente habitat per diverse specie marine, come i barracuda, le tartarughe, le aragoste, le cernie ed i polipi.
NORMAN ISLAND: questa piccola isola disabitata situata a sud di Tortola, è lunga solo 4 km. La sua fama è dovuta al romanzo di Robert Louis Stevenson “l’Isola del Tesoro”. Molte leggende dicono che su quest’isola sono stati nascosti numerosi bottini dei pirati che si rifugiavano in questo arcipelago. La sua grande baia rivolta a nord ovest, The Bight, è uno dei porti naturali più protetti e sicuri dell’arcipelago. Gli unici abitanti dell’isola sono le capre selvatiche, ma si può scendere sulla spiaggia della baia per bere qualcosa nel bar-ristorante il Pirate-Bight oppure sulla chiatta galleggiante che ospita il Bar-Ristorante “Willie T”. Norman Island ha tante grotte, baie nascoste e relitti sui fondali, che attraggono molti visitatori che sperano di trovare uno dei tesori dei pirati. Un must dell’isola, situata a Treasure Point, sono le tre grotte a pelo d’acqua “The Caves”, noto sito per lo snorkeling dove le pareti delle grotte ricoperte di coralli e vegetazione hanno colori spettacolari.
PETER ISLAND: piccola isola privata situata 5 miglia a sud-ovest di Tortola. Sull’isola è presente un esclusivo Resort e una Marina privata. Due bellissime spiagge sono ad esclusivo uso degli ospiti del Resort, Honeymoon Bay e White Bay, mentre la spiaggia più lunga dell’isola situata a Deadman Bay, splendida baia a forma di mezzaluna circondata da alte palme da cocco, è accessibile ai visitatori provenienti via mare.