GRENADINES
Le Grenadine fanno parte di uno stato ( SAINT VINCENT & THE GRENADINES ) composto da circa 125 isole che appartengono alle Piccole Antille, nel Mar dei Caraibi. L’arcipelago è composto da un’isola abbastanza grande (Saint Vincent) e da un’insieme di isole minori, comunque importanti come Bequia, Canouan, Mustique e Union Island. Di notevole interesse turistico anche le più piccole Tobago Cays, Petit Saint Vincent, Mayreau, e Petite Martinique.
L’economia è basata principalmente sulla coltivazione di banane e sulla pesca; il turismo si sta lentamente sviluppando. Negli ultimi anni, però, le Grenadine sono diventate una delle mete preferite di chi ama trascorrere le vacanze in barca a vela, in particolare con i catamarani da crociera. La barriera corallina contribuisce a tenere bassi i fondali e le acque cristalline, ampliando le bellezze naturali anche sotto al livello del mare, rendendole una meta d’interesse anche per chi pratica snirkelling ed immersioni.
Un arcipelago da sogno per i velisti, sabbia bianca finissima, palme, acqua cristallina e venti costanti
Da sapere ..
Perchè alle Grenadines ?
Tobago Cays
La baia dei Pitoni a St. Lucia
Moustique ed il Basil’s Bar
I rasta
I fermacapelli in tartaruga (vergogna!) a Bequia
Le aragoste – Snorkelling sul reef esterno a Petit Tabac
I drinks locali ( ottimi la Pina Colada ed il Rhum Punch )
Pesce pescato e cucinato sul barbecue a poppa
Sandy Island
ll vento
Posizione:
Le Grenadines sono un arcipelago di piccole isole situate nella parte meridionale dell’arco delle Piccole Antille, e con l’isola di St. Vincent (ben più grande), costituiscono lo stato, per l’appunto, di St. Vincent & the Grenadines (SVG).
Molte delle barche presenti alle Grenadines arrivano dalla Martinica (a nord) dove sono disponibili flotte moderne ed efficienti, ma è comunque possibile imbarcarsi anche a St Lucia o direttamente nelle Grenadines.
Per crociere fino a 10-11 giorni è consigliabile imbarcarsi alle Grenadines oppure effettuare un one way che consiste nel riconsegnare l’imbarcazione in un porto diverso da quello d’imbarco (es. Martinica – Union Island, SVG).
ESEMPIO DI ITINERARIO PER UNA CROCIERA DI CAPODANNO IN MARTINICA – GRENADINES
9 notti/10 giorni
imbarco il 27 dicembre – sbarco il 5 gennaio
Itinerario indicativo
27 dicembre – Arrivo a Grenada e trasferimento a True Blue Bay. Nel pomeriggio, spesa e visita della capitale dell’isola St. George’s.
28 dicembre – Partenza dal marina, doppiaggio della punta sud ovest dell’isola e risalita verso Nord in direzione Ronde Island.
29 dicembre – Da Clifton a Tobago Cays, 5 miglia: la destinazione clou del viaggio. Ormeggio a scelta alla boa o all’ancora, immediatamente sottovento al reef con Petit Rameau e Bateau alle spalle.
30 dicembre – Da Tyrrel Bay a Sandy Island.
31 dicembre – Da Sandy Island a Hillsborough, paese sulla costa di Carriacou poco più a nord di Sandy Island per le pratiche di uscita da Grenada. Possibilità di provviste, frutta e verdura e mercato del pesce. Da li si prosegue per Union Island, Clifton. Serata a terra per festeggiare il Capodanno insieme agli equipaggi delle tante barche italiane dove la notte di San Silvestro si danno appuntamento.
1 gennaio – In base al vento, si prosegue sulla rotta da Tobago Cays fino a Canouan Island, Charleston Bay, 7 miglia, oppure da Tobago Cays a Mayreau Island, Saline Bay, 3 miglia. Notte in rada in bellissime baie protette.
2 gennaio – Da Saline Bay (o Charlestone Bay) a Petit St. Vincent, con tappa per un tuffo a Palm Island. Nel pomeriggio, rotta su Petit St.Vincent con una prima tappa sulla microscopica isoletta di Mopion.
3 gennaio – Da Petit St. Vincent a Union Island, Clifton per le pratiche di uscita da St.Vincent. Poi navigazione verso Carriacou Island, Hillsborough per le pratiche di entrata. Se il tempo lo permette, si farà sosta per un bagno ad Anse La Roche. Notte all’ancora davanti al paese di Hillsborough oppure ancora alla boa a Sandy Island.
4 gennaio – Da Carriacou Island rientro a Grenada, Tyrrel Bay. Partendo presto la mattina, potremo trovare il tempo per un ultimo bagno a Grenada, ormeggiando alla boa in prossimità del famoso Grenada Underwater Museum. In serata, rientro a Tyrrel Bay.
5 gennaio – Check out e voli di rientro.
Venti e condizioni di navigazione:
Scendendo verso sud si può godere del favore degli Alisei che soffiano durante l’inverno, la stagione (che corrisponde alla nostra) migliore per navigare in queste zone: ventosa e secca (anche se la giacca della cerata è consigliata).
Durante l’estate il vento cala d’intensità e l’umidità aumenta.
Raramente gli uragani raggiungono queste latitudini.
La navigazione nelle zone di reef corallino non è difficile, la cartografia è ottima, e un esperto velista “mediterraneo” può tranquillamente navigare in queste acque senza la necessità di uno skipper. Il periodo ideale per andarci va da dicembre a luglio, quando il rischio di tempeste tropicali è notevolmente ridotto e la temperatura è costante intorno ai 28°. L’arcipelago è un paradiso per i velisti, tutte le isole, infatti, distano poche miglia l’una dall’altra. Il mare è quasi sempre calmo e gli alisei, seppur costanti, non soffiano mai con grande intensità. Tutte le isole sono una diversa dall’altra: verdi e di origine vulcanica Santa Lucia e Saint Vincent, palme e sabbia bianca finissima per le isole più a sud come Petit Saint Vincent, per non parlare poi della fantastica laguna di Tobago Cays. Da non dimenticare una discesa a Morpion, un minuscolo atollo di sabbia che spunta dal nulla in mezzo al mare.
Altre informazioni:
DOCUMENTI: I visitatori devono essere muniti di passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di entrata
VACCINAZIONI: Non sono richieste
VALUTA: La moneta locale è il dollaro caraibico (Eastern Caribbean Dollar), anche se vengono accettati sia l’Euro che il Dollaro Americano.
CLIMA: E’ sub tropicale con due stagioni: la stagione secca, da novembre ad aprile, con temperature tra i 26 e 35 gradi e quella umida da maggio a ottobre, con temperature elevate ed un tasso di umidità leggermente più alto.
FUSO ORARIO: Cinque ore in meno rispetto all’Italia, sei in meno con l’ora legale
CORRENTE ELETTRICA: In barca è sempre presente la corrente a 12 volt. ( a meno che non esista il generatore a bordo ). E’ necessario pertanto munirsi di un trasformatore se durante la navigazione volete caricare ad esempio un cellulare (caricabatteria da macchina)
ABBIGLIAMENTO: T-shirt, pantaloni corti e lunghi, camicie in fibra naturale, una felpa o un pullover leggero per gli ambienti con aria condizionata, costumi da bagno, telo da mare, scarpe da passeggio, sandali. Da non dimenticare creme solari, repellenti per le zanzare, occhiali da sole, cappello, k-way e valige morbide. Ricordate di mettere nel bagaglio a mano un cambio.
TELEFONO: Funzionano anche i cellulari italiani ( attenzione ai costi – il rooming non è a buon mercato )
DOGANA: E’ vietata l’importazione di qualsiasi genere alimentare. Severamente proibito esportare rami di corallo nero e conchiglie. Sarebbe consentita una bottiglia di rhum per persona ma le autorità sono piuttosto tolleranti in questo senso.
LINGUA: La lingua ufficiale è l’inglese ( in alcune isole anche il francese )
PORTI DI IMBARCO: ST.VINCENT (BLUE LAGOON) – UNION ISLAND (LA BOUGANVILLE) – GRENADA (ST.GEORGE)