IL GOLFO DI NAPOLI
Napule è mille culure – Napule è mille paure -Napule è a voce de’ criature – Che saglie chianu chianu – E tu sai ca’ nun si sulo
Immerse in un mare limpido e brillante, tre isole meravigliose spuntano al largo del Golfo di Napoli. Diverse per indole e attrattive, Ischia, Capri e Procida sono ammantate da un fascino raro. Basta prendere un traghetto da Napoli o da Pozzuoli per prendere il largo verso dei paesaggi unici. Sbarcando a Procida, sarete accolti dalle facciate coloratissime delle case allineate in riva al mare, vi farete rapire dal silenzio fra le stradine di questa piccola isola, in cui il tempo ha ancora la lentezza di una società tradizionale e si respirano gli aromi e gli odori della pesca. Ischia, tra foreste, colline dalle forme sorprendenti, vallate e spiagge, è un continuo susseguirsi di ambienti diversi, che hanno come sfondo l’immensa distesa marina. Il clima mite, unito alla presenza di bacini termali naturali, fa dell’isola la destinazione di una vacanza all’insegna del benessere. Capri, frivola e mondana, si sviluppa tutta intorno alla celebre piazzetta, punto di ritrovo e salotto della città. I fanatici dello shopping troveranno qui pane per i loro denti, tra boutique griffate e piccole bottegucce di artigiani.
Capri
L’isola, inizialmente, era unita alla penisola sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola.
La costa è frastagliata con numerose grotte e cale che si alternano a ripide scogliere. Le grotte, nascoste sotto le scogliere, furono utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville che vennero costruite qui durante l’Impero. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, in cui magici effetti luminosi furono descritti da moltissimi scrittori e poeti.
Caratteristici di Capri sono i celebri Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano un effetto scenografico e paesaggistico.
I Faraglioni
Pensa un attimo a Capri. La prima immagine che ti viene in mente è sicuramente quella dei Faraglioni: tre picchi di roccia che si alzano dal mare a pochi metri dalla costa. Ogni Faraglione ha un nome: il primo unito alla terra si chiama Stella, il secondo, separato dal primo per un tratto di mare, Faraglione di Mezzo ed il terzo Faraglione di Fuori o Scopolo, ossia capo o promontorio sul mare.
La famosa Lucertola Azzurra dei Faraglioni, la Podarcis sicula coerulea, vive sul Faraglione Scopolo, l’unico luogo dove è possibile trovarla. Si dice che abbia preso questi colori per mimetizzarsi col mare e col cielo. I Faraglioni hanno un’altezza media di 100 metri e nel Faraglione di Mezzo si apre un’arco.
Ischia
Posta all’estremità settentrionale del golfo di Napoli e a poca distanza dalle isole di Procida e Vivara, Ischia è l’isola più grande del Golfo di Napoli e dopo Sardegna e Sicilia è l’isola più popolata d’Italia. Ricercata località balneare Ischia è famosa al mondo per le sue terme, ma offre ai visitatori anche momenti di riflessione storica e culturale.
La Grotta Azzurra
La Grotta Azzurra è una cavità naturale lunga circa 60 metri e larga circa 25 . L’ingresso è largo due metri e alto solo uno. Per visitarla bisogna salire su una barchetta a remi, stenditi, lasciati trascinare dal marinaio sotto un arco d’ingresso alto solo un metro. All’inizio vedi solo buio, poi all’improvviso tutto si colorerà di riflessi azzurri e trasparenti mentre tra le pareti di pietra rimbalza l’eco di canzoni napoletane.
Procida
Lontanissima dalla mondanità di Capri e Ischia, profumata di limoni e spazzata dai venti, Procida sfugge ai radar del turismo di massa (agosto a parte) e conserva un’atmosfera rarefatta, autentica, quasi malinconica. È piccolissima (4 km² di terra), con un groviglio di case dai toni pastello, rosa, gialle, verde e azzurre, i suoi porticcioli con le barchette e le reti da pesca ammassate sui moli. Per le strade e nelle piazzette si respira appieno l’anima local, con i pescatori dai volti segnati dal sole che riposano all’ombra di qualche ombrellone, i ragazzini che si rincorrono tra i vicoli, i piccoli alberghi e i ristoranti che difficilmente deludono.
LE PERLE DEL GOLFO
Da sapere ..
Perchè nel Golfo di Napoli ?
Lo raggiungo in macchina
La vita notturna del capoluogo partenopeo e delle sue isole
Le tante rade delle isole e della costiera
Napoli e la sua gente
L’ “Anema e Core” di Capri
lI tramonto da Capri e Anacapri
Le ricette e le specialità campane ( pizza; babà; etc..)
Le terme di Ischia
La tranquillità di Procida
La musica, l’inventiva e la “cazzimma”
Posizione
Diverse per caratteristiche naturali e per attrattive, le tre isole partenopee rappresentano una meta irrinunciabile per qualsiasi turista in cerca di emozioni: dalle suggestioni di Procida alle terme salutari di Ischia, sino alla mitica Capri, ricca di memorie romane immerse in una natura di bellezza eccezionale. Luoghi leggendari carichi di storia, il cui fascino cresce nel tempo. Procida, la più piccola delle isole del golfo, meta prediletta di chi è alla ricerca di tranquillità, offre paesaggi incantevoli, ma lontani dai flussi caotici del turismo di massa. Quest’isola ha mantenuto nel corso dei secoli un’ identità ed un fascino che ne fanno un luogo unico e fuori dal tempo.
Ischia rappresenta ormai da 28 secoli il punto di incontro tra cultura e natura, ed attira ogni anno migliaia di turisti grazie a paesaggi mozzafiato, odori, colori, sapori incomparabili, eventi folkloristici coinvolgenti, termalismo e benessere. Lo scambio vitale tra cultura ed ambiente rappresenta il dna di quest’isola meravigliosa.
Capri è l’isola mediterranea che ha visto nel tempo transitare intellettuali, artisti e scrittori, tutti rapiti dalla sua magica bellezza, dalla natura lussureggiante, dal clima mite.
Un mix di storia, natura, mondanità, cultura, eventi, che qui si incontrano tutti i giorni e che hanno dato vita al mito di Capri, un mito senza eguali nel mondo.
Tutte e tre le isole sono raggiungibili partendo da Napoli o da Pozzuoli. Procida e Ischia, dette le “isole flegree” si trovano a nord del Golfo di Napoli, davanti a Bacoli, Pozzuoli e Monte di Procida. Capri è di fronte alla Penisola Sorrentina.
ESEMPIO DI ITINERARIO PER UNA CROCIERA NEL GOLFO (PARTENZA DA POZZUOLI)
7 notti/8 giorni
Dal Golfo di Napoli, imbarcatevi a bordo di un comodo catamarano per una settimana da sogno alla scoperta della Costiera Amalfitana e delle isole di Procida, Ishia e Capri. Durante il vostro soggiorno potrete alternare la navigazione a vela, la visita ai borghi che fanno il fascino del paese e la degustazione della gastronomia italiana.
Esempio di itinerario
GIORNO 1 : Imbarco a Pozzuoli e partenza per Procida
Il vostro equipaggio vi incontrerà alle 18.00 per l’imbarco e il briefing di sicurezza a Pozzuoli, non lontano da Napoli. Breve navigazione verso la baia di Corricella, sull’isola di Procida. Scoprirete una baia nota per le sue case costruite una sopra l’altra, in decine di colori. Procida non è l’isola più famosa, ma è semplicemente bellissima. Interamente pedonale, vi affascinerà con le sue pittoresche scalinate, la tranquillità e la vista mozzafiato. Cena e pernottamento a bordo all’ancora nella baia.
GIORNO 2 : Navigazione verso Ischia
Dopo una nuotata e una tipica colazione procidanese (“lingue al limone”, pantofole al limone), si arriva ad Ischia, l’isola più grande del Golfo di Napoli. Dopo una navigazione di circa 3 ore, si arriva alla baia di Sant’Angelo e alla spiaggia dei Maronti. Non mancate di visitare il piccolo villaggio o la bellissima spiaggia Le Fumarole. Ritorno al battello verso le 16.00 per raggiungere una baia nei pressi di Ischia Ponte. La sera, una cena all’ancora sotto il castello e una passeggiata ad Ischia vi lasceranno ricordi indimenticabili.
3° GIORNO : Scalo a Capri
Al mattino si salpa per una navigazione di circa 6 ore da Ischia a Capri. Scoprirete i mitici Faraglioni Rocce e visiterete la Grotta Azzurra e la sua acqua che riflette i raggi del sole, illuminando la grotta. Navigando intorno all’isola, passando vicino al Faro e fermandosi alla Piccola Marina per goderne l’atmosfera. Dopo l’ormeggio, non mancate di visitare il borgo di Capri con le sue stradine fiancheggiate da negozi. Cena e pernottamento all’ancora a Capri.
GIORNO 4 : Alla scoperta delle Isole Li Galli
Salperete per la Costiera Amalfitana, dove alte e colorate montagne dominano le baie di Nerano, Positano e Amalfi. Dopo una navigazione di circa 3 ore si può nuotare nelle acque profonde di Li Galli. Le Isole Li Galli sono composte da 3 isolotti deserti (Gallo Lungo, Castelluccio e Rotonda), situati a pochi chilometri dalla spiaggia di Positano. Breve navigazione verso Positano. Una volta arrivati, si possono visitare i negozi di artigianato locale che vendono abiti di lino, sandali in pelle, ceramiche colorate o il tipico Limoncello.
GIORNO 5: Visita del fiordo di Furore e sosta ad Amalfi
Dopo la prima colazione, vi dirigerete verso Amalfi (2-3 ore da Positano), passando vicino a Praiano e Cona dei Marini. Una sosta sarà fatta per visitare il bellissimo fiordo di Furore, una profonda faglia nella roccia all’imbocco di una ripida valle che cade in mare e rivela una piccola spiaggia e un piccolo villaggio di pescatori. Una volta superato Capo Conca, si arriva ad Amalfi. Amalfi, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, è ricca di storia ed è ricca di splendidi edifici e musei. Tra le visite da non perdere: la Cattedrale di Sant’Andrea, la Basilica del Crocifisso e l’ex arsenale della Repubblica Marinara. Cena e notte all’ancora ad Amalfi.
GIORNO 6 : Navigazione verso Sorrento
Al mattino avrete la possibilità di prendere un autobus per Ravello (a pagamento). Arroccata su uno sperone roccioso, alto 365 metri, Ravello si affaccia sul Golfo di Salerno. È una delle destinazioni più famose della Divina Costiera. Questo è ciò che gli è valso l’iscrizione nella lista del patrimonio dell’UNESCO e il nome di “città della musica”. All’inizio del pomeriggio si ritorna in barca per raggiungere Sorrento (circa 7 ore di navigazione). A Sorrento potrete ammirare la bellezza del paesaggio e fare il bagno in bellissime baie (la baia di Nerano o la baia di Puolo). Visita del villaggio in prima serata e pernottamento all’ancora nella baia di Sorrento.
GIORNO 7 : Mattina di relax a Sorrento e rientro a Pozzuoli
Godetevi un’ultima nuotata nella baia o una passeggiata per la città. Nel primo pomeriggio si salperà per Pozzuoli. Al ritorno, si navigherà oltre la città di Napoli, dove si avrà la possibilità di ammirare il Castel dell’Ovo, la collina di Posillipo e l’isola di Nisida. Notte al porto turistico di Pozzuoli.
GIORNO 8 : Sbarco alle 9H a Pozzuoli
Venti e condizioni di navigazione:
ll clima di queste isole rientra nel clima mediterraneo, tendente al temperato caldo asciutto. La particolare conformazione orografica dei queste isole determina zone di diversa piovosità provocando un’inversione delle precipitazioni, più abbondanti nel versante sottovento Nord, Nord-Est. I venti apportatori di nubi e vapori sono quelli meridionali, specie scirocco e libeccio, tipici in periodi primaverili. Altri fenomeni climatici più frequenti sono le brinate primaverili e sporadiche gelate, le brezze da maestrale nei mesi estivi.
La presenza del mare determina effetti positivi, ma anche negativi come i venti salmastri che diminuiscono con l’altitudine e la distanza.
La temperatura media nell’anno è di circa 18º C, in inverno la temperatura media più bassa è di 9°C, nei mesi caldi la temperatura media più alta è di 35°C; i mesi più caldi sono luglio e agosto, il mese più freddo è gennaio. I venti predominanti variano in base alla stagione: in inverno sono il libeccio, il ponente-libeccio e lo scirocco.
I venti predominanti in estate e primavera sono la tramontana ed il grecale. Come i venti anche l’umidità varia in base alla stagione: in inverno, in presenza di libeccio e scirocco e quindi con piogge frequenti l’umidità media è del 63%, tuttavia nelle giornate con venti dei quadranti settentrionali l’umidità si riduce sensibilmente come anche in primavera.
Altre informazioni:
PORTI DI IMBARCO: PROCIDA – MERGELLINA – NAPOLI SANTA LUCIA – SALERNO – CASTELLAMMARE